Ipnosi

Per comprendere che cos’è l'ipnosi può essere utile ricordare che questa tecnica si basa sull’induzione di un fenomeno naturale che è lo stato di trance. La trance è un fenomeno fisiologico, naturale e quotidiano, che avviene spontaneamente in noi, e che viene utilizzata nell’ipnosi per attivare delle risorse interiori.
Cos’è lo stato di trance? La trance può essere descritta come uno stato in cui la coscienza del soggetto è focalizzata verso il proprio interno.

Nella nostra giornata più volte entriamo in micro-stati di trance, della durata di pochi secondi o di molti minuti. Non è uno stato di incoscienza o di sonno, bensì uno stato in cui il soggetto è profondamente assorto in se stesso e ricettivo ai suoi sensi ed alle sue dinamiche interiori, in cui la coscienza è quindi focalizzata sui propri pensieri/percezioni/emozioni più che sulla realtà esterna.
Vi è mai capitato di prendere l'auto e di guidare per andare in un determinato posto, e di accorgervi di essere arrivati a destinazione, senza però ricordarvi di come ci siate arrivati, di come abbiate guidato, del traffico, dei semafori? Ebbene in tale caso la guida è avvenuta in stato di trance. Avviene un meccanismo dissociativo per cui una parte del cervello è concentrata sull’esterno, ovvero sulla strada e sulla guida (che avviene per così dire ‘in automatico’) e l’altra parte del cervello si concentra sull’interno, sui propri pensieri. Le due parti agiscono in perfetta sincronia, e qualsiasi cosa accada sulla strada siamo in grado di reagire (frenare, svoltare etc), ma di tutto questo non conserviamo ricordo perché la nostra attenzione è focalizzata all’interno, ovvero sui nostri pensieri.

E’ per questo motivo che spesso quando si parla di ipnosi e di stati di trance, si parla di uno stato di coscienza in cui c’è una attenzione focalizzata.

L’ipnosi è uno stato di coscienza in cui la nostra attenzione è focalizzata sul nostro interno, sul nostro mondo interiore. 

Ci sono molti pregiudizi o false credenze su quello che s’intenda per ipnosi, probabilmente derivanti dal passato e  dall’uso che di essa è stato fatto nelle varie epoche storiche, anche a livello di rappresentazione e senso comune. Spesso viene associata a qualcosa di magico, soprannaturale o miracoloso, spesso si associa all’idea – totalmente erronea – di annullamento della volontà del soggetto, di perdita di controllo di sé.

In realtà durante l’induzione ipnotica la persona non perde mai il controllo di sé, è semplicemente ‘assorto’ nel suo mondo interno, ma in qualsiasi momento può aprire gli occhi e tornare ad essere concentrato su quello che accade attorno a sé.

Perché l’ipnosi è utilizzata nella pratica clinica e psicoterapeutica? Essa permette al paziente di arrivare più facilmente in contatto con le sue emozioni ed il suo vissuto, aggirando la razionalizzazione e l’intellettualizzazione, che sono difese che impediscono l'accesso al mondo dei contenuti inconsci, dei vissuti e delle esperienze emotive. Potremmo dire che l’ipnosi è una via maestra di accesso al nostro incoscio, e come tale può essere utilizzata nella pratica clinica per aumentare i processi elaborativi che sono l’obiettivo del nostro lavoro terapeutico.
Nella trance il paziente si dispone in uno stato in cui aumentare e sviluppare le sue potenzialità, le sue capacità, le sue possibili evoluzioni, uscendo dai suoi schemi cognitivi rigidi. 

All'utilità di questo stato per il lavoro terapeutico, si aggiunge la piacevolezza del rilassamento che accompagna l'essere assorti in sé, rilassamento che contribuisce a ‘staccare la spina’, seppure temporaneamente.
L’essenza dell’ipnoterapia secondo Milton Erickson consiste proprio nell’evocare e nell’attivare le risorse interne del paziente stesso, attivando così un processo naturale.

Dice Milton Erickson:
"Non spetta al terapeuta essere colui che dà la risposta, o l’uomo saggio che capisce il paziente. Ogni persona possiede il proprio modo singolare in cui vive. Non si può chiedere al paziente di rinunciare al proprio mondo fenomenologico e di adottare quello di un altro. E’ solo possibile aiutarlo a lavorare all’interno del suo mondo."



Per maggiori approfondimenti potete consultare:
www.societaipnosi.it
www.ericksoninstitute.it